Qualità e Sviluppo Rurale s.r.l. utilizza cookie e tecnologie simili per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito. Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta la nostra Informativa sui cookie. Chiudendo questa notifica acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.

CORSO : Regione Toscana : disciplina edilizia, urbanistica e paesaggistica - novità legge 65



TITOLO : Regione Toscana: la disciplina edilizia, urbanistica e paesaggistica alla luce della Legge Regionale n. 65/2014 e della Legge n. 164/2014 (cd. Sblocca Italia)

Area : Ufficio tecnico, urbanistica ed edilizia

Premessa : Nella Regione Toscana la materia urbanistico-edilizia e paesaggistica ha subito rilevanti modifiche a seguito della quasi contemporanea approvazione di due provvedimenti: la Legge regionale n. 65/2014 (norme per il Governo del territorio) e la Legge n. 164/2014 (cd. Sblocca Italia).
Il corso esamina le novità introdotte dalle nuove disposizioni, con l’obiettivo di ricostruire il quadro normativo delineato.
In particolare, all’analisi della Legge regionale seguirà l’approfondimento del cd. Decreto Sblocca Italia nelle parti che prevalgono sulle disposizioni regionali.


Destinatari :
• Responsabili, e loro collaboratori, dell’Ufficio tecnico di Enti Locali.
• Liberi professionisti interessati alla materia.

Programma :
Inquadramento della Legge “Sblocca Italia”. Cenni
• Il Decreto “sblocca Italia” quale espressione delle competenze statali assegnate dall’ordinamento ai sensi degli articoli 117 e 120 della Costituzione.
• Presupposti giuridici che ne affermano l’immediata applicabilità.
• Indirizzi della Corte Costituzionale in materia di competenze Stato–Regione.
• La sentenza della Corte Costituzionale n. 164 del 28 giugno 2012 in materia di contenzioso Stato–Regioni.

Indirizzi applicativi: il rapporto fra il Decreto “Sblocca Italia” e la legislazione regionale

Indirizzi applicativi: il rapporto fra il Decreto "Sblocca Italia” e la pianificazione urbanistica

Il rapporto fra fra il Decreto "Sblocca Italia” e la L.R. Toscana n. 65/2014

Le novità in materia edilizia introdotte dalla L.R. Toscana n. 65/2014 e dal Decreto “Sblocca Italia”
• La nuova definizione della categoria di intervento edilizio della manutenzione straordinaria che consente il frazionamento o l’accorpamento delle unità immobiliari.
• L’ampliamento del regime dell’attività edilizia libera, comprendente il nuovo concetto estensivo della manutenzione straordinaria, che consente interventi di incremento di carico urbanistico.
• Il nuovo contenuto della comunicazione di inizio lavori asseverata nell’attività edilizia libera.
• Il nuovo quadro delle categorie di intervento edilizio e dei relativi titoli abilitativi.
• La nuova ristrutturazione conservativa e ricostruttiva.
• La categoria di intervento di sostituzione edilizia novellata.
• Le nuove opere sottoposte al regime del permesso di costruire, della SCIA e dell’attività edilizia libera.
• Le opere sottoposte a permesso di costruire o alla SCIA facoltativa.
• Le opere sottoposte a SCIA o a permesso di costruire facoltativo.
• La semplificazione procedurale della variante in corso d’opera al permesso di costruire.
• La nuova procedura stabilita dalla L.R. Toscana n. 65/2014: le varianti che non comportano la sospensione dei lavori e sottoposte al deposito dello stato finale e varianti essenziali (i diversi effetti giuridici della variante sostanziale e non sostanziale).
• Il nuovo regime delle opere, interventi e manufatti privi di rilevanza edilizia.
• Le nuove forme di controllo sulla regolarità contributiva e le relative sanzioni.
• Le nuove competenze in materia di controllo dell’agibilità.
• Le nuove procedure in materia di accertamento di conformità in sanatoria per gli interventi realizzati nelle zone sismiche. La procedura di adeguamento.
• Le modifiche al regime sanzionatorio. Le nuove procedure sanzionatorie per opere ed interventi edilizi abusivi anteriori al 1° settembre 1967 ed al 17 marzo 1985.

La riduzione della fattispecie di opere penalmente rilevanti
• La semplificazione del regime dei titoli edilizi, con sostituzione nelle ristrutturazioni edilizie cd. “leggere” del titolo abilitativo della DIA con la SCIA.
• La riduzione della fattispecie di opere penalmente rilevanti.

L'adozione di disposizioni di controllo e sanzionatorio-pecuniarie, finalizzate a contrastare l’abusivismo edilizio e l’evasione fiscale

• L'aumento dell’importo relativo alla sanzione pecuniaria nel caso di opere sottoposte al regime dell’attività edilizia libera e realizzate in mancanza della preventiva comunicazione.
• L'irrogazione di sanzione amministrativa pecuniaria per abusi edilizi non demoliti alla scadenza del termine assegnato dall’ordinanza comunale.
• Le comunicazioni del Comune all’Agenzia delle Entrate relativamente ad opere sottoposte al regime dell’attività edilizia libera, per consentire forme di controllo che prevengano l’evasione fiscale.

L'incentivazione del recupero del patrimonio edilizio esistente, mediante riduzione dei contributi e facilitazione dei cambi di destinazione d’uso funzionali
• L’esclusione dell’applicazione del contributo relativo al costo di costruzione per gli interventi edilizi di manutenzione straordinaria consistenti nel frazionamento di unità immobiliari.
• La riduzione dei contributi nella misura minima del 20% negli interventi di ristrutturazione edilizia rispetto alla nuova costruzione.
• L'aliquota oneri di urbanizzazione commisurata alla densità edilizia, favorendo la ristrutturazione in rapporto alla nuova costruzione.
• La riduzione del numero delle categorie funzionali e la maggiore liberalizzazione e facilitazione dei cambi di destinazione d’uso degli immobili.

Lo snellimento dei tempi burocratici e le semplificazioni amministrative
• Le facilitazioni nei tempi del permesso di costruire per consentire la realizzazione ed il completamento dei lavori, mediante maggiore possibilità di proroga alla data di ultimazione.
• L'ampliamento della fattispecie di opere rientranti nella categoria relativa alla manutenzione ordinaria e sottoposte al regime dell’attività edilizia libera.
• L'eliminazione della previsione del raddoppio dei tempi procedimentali del permesso di costruire per Comuni con più di 100.000 abitanti.
• La disciplina del permesso di costruire convenzionato ammesso anche per stralci funzionali.
• La regolamentazione della lottizzazione urbanistica ammessa anche per lotti funzionali, fasi e tempi distinti.
• Il potere sostitutivo delle Regioni nel caso di ritardo nell’approvazione dei piani attuativi da parte dei Comuni.
• Il regolamento edilizio-tipo.
• I modelli unificati e standardizzati per la presentazione della comunicazione di inizio lavori (CIL) e della comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera.
• I principi di semplificazione in materia di attività edilizia libera e di agibilità non modificabili dalla legislazione regionale.

Le facilitazioni del rapporto negoziale pubblico-privato al fine di incentivare l’iniziativa economica e la realizzazione di previsioni urbanistiche di interesse pubblico, generale, collettivo e sociale
• La “compensazione” alternativa all’espropriazione degli edifici “incompatibili” con gli indirizzi della pianificazione.
• L'ammissibilità del permesso di costruire in deroga alle destinazioni d’uso anche in aree private industriali dismesse.
• Il maggior valore degli immobili per effetto della pianificazione urbanistica, che viene suddiviso in maniera paritetica fra Ente pubblico e soggetto privato.

Le novità del Decreto “Sblocca Italia” in materia paesaggistica
• La semplificazione procedurale in materia di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
• Le prospettive di esclusione dell’autorizzazione paesaggistica per opere di lieve entità mediante emanazione in futuro del regolamento.

Orari di Svolgimento : 09:00 – 14:00

Quota di Partecipazione : 150,00 € + IVA se dovuta
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)

La Quota Comprende : accesso alla sala lavori, materiale didattico su cd, e-book Maggioli Editore "Sblocca Italia. Cosa cambia in edilizia, urbanistica, e tutela del paesaggio” e coffe break

Sconti e Promozioni : € 110 (esente IVA) per le Amministrazioni comunali con popolazione inferiore a 5000 abitanti.

Sede di Svolgimento : Palazzo “Capitano del Popolo” - Sala Master Piccola (II° Piano) - Ingresso Piazza Grande 7
Organizzatore : Maggioli Formazione in collaborazione con Qualità e Sviluppo Rurale srl


Inizio :

Durata :

Prezzo : 150,00 €

Brochure :


Richiesta Informazioni

Per richiedere informazioni sul corso , compilare i campi seguenti con i dati corretti ed inviare la richiesta, verrete ricontattati al più presto dal nostro staff.

NOME
COGNOME
NOME AZIENDA
P.Iva e/o Codice Fiscale
EMAIL
TELEFONO
RICHIESTA

Acconsento al trattamento dei miei dati personali come da : (D.Lgs 196/2003)

Iscrizione Newsletter(D.Lgs 196/2003)