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Dopo l’inserimento nel repertorio delle specie vegetali da conservazione della Regione Toscana e Umbria, l’Aglione dal 10 marzo è stato decretato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come risorsa genetica vegetale a rischio di estinzione, ed iscritta all’Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.

Si è concluso, con l’invio del dossier in data 9 dicembre, il progetto affidato a Qualità e Sviluppo Rurale -società del territorio della Valdichiana che ha riportato risultati riconosciuti a livello regionale, nazionale ed europeo- da Ente Terre Regionali Toscana e finanziato dalla Regione Toscana.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che, dal 1 gennaio 2017, sarà pienamente operativo e obbligatorio il registro telematico del vino che consentirà di eliminare i registri cartacei, compresi gli adempimenti connessi con la vidimazione.

Il Ministro Martina, con decreto del 30 dicembre 2015, ha prorogato alcuni termini previsti nel decreto n. 293/2015, che detta disposizioni per la tenuta in forma dematerializzata dei registri nel settore vitivinicolo.

E' di alcuni giorni fa la notizia che il Ministro Martina ha firmato il decreto per l'istituzione del Registro unico controlli agricoli (RUCI).
Nel mese di maggio la Conferenza Unificata ha approvato la bozza di decreto ministeriale di istituzione del Registro unico dei controlli ispettivi a carico delle aziende agricole nella Legge Competitività.

Qualità e Sviluppo Rurale eroga servizi ad alto valore ad imprese agricole, agroindustriali ed operanti nel settore alimentare, nonché alle Pubbliche Amministrazioni ed è impegnata in progetti di ricerca applicata nei settori agricolo ed agroalimentare.

La firma del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dei decreti attuativi del provvedimento “Campolibero” rende operative, dal 1 Gennaio 2016, una serie di agevolazioni e sgravi burocratici nel settore agricolo e agroalimentare.

Il progetto di rilancio, che verrà attuato fin dai primi giorni di novembre, prevede, oltre alla gestione del laboratorio agroalimentare con analisi chimiche (su vino, olio, acque e terre) e microbiologiche (su tamponi di superfici per il controllo delle operazioni di pulizia e sanificazione), consulenze ad imprese della filiera agroalimentare (dalle aziende agricole, vitivinicole, ai ristoranti, alle pasticcerie, frantoi, ecc.) con redazione piani di autocontrollo HACCP, manuali di rintracciabilità, documenti di valutazione dei rischi, registri enologici, pratiche per autorizzazioni agli scarichi, ecc. grazie a collaborazioni con professionisti del territorio, regolarmente iscritti in albi professionali, avendo come obiettivo principale la qualità della prestazione al minor costo e occupazione.