Pubblicata nella G.U., n. 288 del 11/12/2015, la Legge 1 dicembre 2015, n.194 rubricata "Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare" che sarà vigente al 26 dicembre.
Qualità e Sviluppo Rurale ha seguito fin dall'esordio lo sviluppo della norma per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare ed oggi, avendo le opportune conoscenze,competenze e collaborazioni universitarie in essere, è nella condizione di coaudiuvare gli agricoltori e gli allevatori, le associazioni di categoria e le pubbliche amministrazioni.
La norma in conformità alla convenzione sulla biodiversità, di Rio de Janeiro il 5 giugno 1992, stabilisce i principi per l'istituzione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, finalizzato alla tutela delle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali dal rischio di estinzione e di erosione genetica.
La norma prevede l'istituzione dell'anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, la rete nazionale della biodiversità e il portale nazionale.
Attenzione è stata posta alla conservazione in situ, nell'ambito di aziende agricole, ed ex situ dove è previsto che gli agricoltori custodi possano essere iscritti alla rete nazionale.
La norma prevede l'aggiornamento del piano e linee guida nazionali per la conservazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, il comitato permanente, la tutela delle varietà vegetali iscritte nell'anagrafe e dei prodotti agroalimentari tutelati da marchi; inoltre è prevista l'istituzione di un fondo con una dotazione di €. 500.000 annui a decorrere dal 2015 destinato a sostenere azioni degli agricoltori e allevatori, ed enti pubblici impegnati, esclusivamente ai fini moltiplicativi, nella produzione e nella conservazione di sementi di varietà da conservare soggette a rischio di erosione o di estinzione.
Sono previste anche norme per la commercializzazione di sementi di varietà da conservazione,l'istituzione degli itinerari della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, e le Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare intese come ambiti locali derivanti da accordi tra agricoltori locali, agricoltori e allevatori custodi, gruppi di acquisto solidale, istituti scolastici e università, centri di ricerca, associazioni per la tutela della qualità della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, mense scolastiche, ospedali, esercizi di ristorazione, esercizi commerciali, piccole e medie imprese artigiane di trasformazione agraria e alimentare, nonché enti pubblici.
Il 20 maggio è stata istituita la Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.
La norma disciplina, anche, le iniziative presso le scuole e gli interventi per la ricerca sulla biodiversità di interesse agricolo e alimentare.
La norma offre nuove opportunità per gli addetti del settore primario ma anche per tutto il territorio della Valdichiana.