Delega al Governo per il recepimento della direttiva CE n. 2014/52/UE in materia di Valutazione d'Impatto Ambientale
In data 2 luglio 2015 è stata approvata definitivamente dalla Camera il Ddl recante Delega al Governo per il recepimento di alcune delle direttive europee tra cui la direttiva CE n. 2014/52/UE in materia di Valutazione d'Impatto Ambientale.
L'articolo 14 della Legge, modificato nel corso dell'esame al Senato, reca i principi e criteri direttivi specifici per l'esercizio della delega volta all'attuazione nell'ordinamento nazionale della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014 (che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati).Detti principi e criteri direttivi si aggiungono a quelli generali previsti dall'articolo 1, comma 1, del disegno di legge in esame (in quanto la direttiva è inclusa nell'allegato B del disegno di legge), e sono finalizzati a recepire gli obiettivi perseguiti dalla nuova direttiva, enunciati nei considerando della stessa.In particolare, la lettera a) pone i principi di semplificazione, armonizzazione e razionalizzazione delle procedure di VIA, anche in relazione al coordinamento e all'integrazione con altre procedure volte al rilascio di pareri e autorizzazioni a carattere ambientale. La lettera b) indica il criterio del rafforzamento della qualità della procedura di VIA, allineando tale procedura ai princìpi della regolamentazione intelligente (smart regulation), e della coerenza e delle sinergie con altre normative e politiche europee e nazionali. La lettera c) prevede la revisione e la razionalizzazione del sistema sanzionatorio, al fine di definire sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive e di consentire una maggiore efficacia nella prevenzione delle violazioni, mentre la lettera d) disciplina il criterio della destinazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative per finalità connesse al potenziamento delle attività di vigilanza, prevenzione e monitoraggio ambientale, alla verifica del rispetto delle condizioni previste nel procedimento di VIA, nonché alla protezione sanitaria della popolazione in caso di incidenti o calamità naturali, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Il termine previsto per il recepimento è il 16 maggio 2017.