Qualità e Sviluppo Rurale sarà all'EXPO 2015 a presentare il suo progetto di ricerca e sviluppo per la ristorazione, grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano che sosterrà l'iniziativa.
Il 31 maggio Stefano Biagiotti, presidente di Qualità e Sviluppo Rurale, presenterà il progetto di ricerca e sviluppo denominato "QR_OSA: l'immagine del food safety" nell'auditorium del padiglione 126. Il progetto, ormai già nella fase di individuazione degli indicatori di sostenibilità della ristorazione, è nato a gennaio 2015 ed ha ottenuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole ed Ambientali, della Provincia di Siena e della Camera di Commercio di Siena; è stato presentato a Palazzo Chigi dal Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi lo scorso mese di marzo ed ora approda all'EXPO 2015, l'evento mondiale più importante sulla nutrizione.
Biagiotti presenterà il progetto in tutte le sue articolazioni: dalla piattaforma web, che sarà anche una sorta di agenda dell'Operatore del Settore Alimentare, alla generazione del codice QR, che consentirà di fornire al cliente informazioni in merito alla sicurezza alimentare ed alle prestazioni di sostenibilità dell'esercizio di ristorazione; entrerà nel merito dei criteri utilizzati per determinare la sostenibilità nei suoi tre pilastri fondamentali: ambientale, sociale ed economico.
"Scopo della ricerca" -dice Biagiotti- "è quello di dare evidenza al consumatore dello sforzo compiuto per garantire la sicurezza alimentare, di essere d'ausilio al titolare dell’esercizio nel ricordare gli adempimenti necessari ad evitare sanzioni e quello di essere uno strumento per determinare, tramite opportuni indicatori, il grado di sostenibilità di ristoranti, pizzerie e bar. Per noi di Qualità e Sviluppo Rurale è una grande soddisfazione avere la possibilità di presentare il nostro progetto al pubblico di EXPO 2015; ci sentiamo in qualche modo ambasciatori della Valdichiana".
La Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano è partner del progetto, dimostrando ancora una volta la volontà di supportare le iniziative per la valorizzazione del territorio e a sostegno delle imprese locali.
Il progetto si concluderà a gennaio 2016 con la presentazione di una relazione sui risultati della ricerca che potrebbe diventare parte di uno standard di certificazione volontaria; questo potrà essere possibile grazie alle sinergie che si stanno realizzando con CSQA, organismo di certificazione leader sull'agroalimentare, un’importante associazione di categoria di esercenti nel campo della ristorazione e con AECI di Siena, associazione europea consumatori indipendenti.
Fonte: Qualità e Sviluppo Rurale