Il 10 marzo 2017 sono entrate in vigore le nuove regole semplificate per il compostaggio di comunità dei rifiuti organici stabilite dal D.M. 266/2016
Il Decreto del MATTM del 29 dicembre 2016,n.266, è stato pubblicato nella G.U. del 23 febbraio 2017 numero 45, e norma l'attività di compostaggio di comunità di quantità non superiori a 130 tonnellate annue, nel rispetto della tutela dell'ambiente e della salute umana.
Il decreto definisce procedure d'autorizzazione, gestione dell'attività di compostaggio, condizioni e requisiti dell'apparecchiatura, caratteristiche e utilizzo del compost prodotto, conduttore dell'apparecchiatura e controlli.
Allegati al decreto vi sono i moduli per la segnalazione e la dichiarazione di messa in esercizio, i contenuti minimi del regolamento, le tipologie di rifiuto che è possibile trattare, le modalità operative, i requisiti delle apparecchiature e le caratteristiche del compost in uscita.
Tra i documenti allegati, alle richieste, dovrà essere predisposto un piano di utilizzo del compost (documento, approvato dall'organismo collettivo, recante le modalità di utilizzo del prodotto ottenuto dall'attività di compostaggio di comunità) per la redazione del quale non è prevista nessuna competenza specifica; ci auspichiamo che gli organismi collettivi, considerando che sarà loro la responsabilità, adoperino professionisti con spiccata esperienza nel settore anche a garanzia della collettività.
Dal link in basso è possibile scaricare il testo del decreto.