Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 208 del 8 settembre 2015 la Legge 18 agosto 2015 n. 141 "Disposizioni in materia di agricoltura sociale"
E' stata pubblicata la legge in materia di agricoltura sociale ed è pertanto entrata a far parte delle disposizioni dello stato italiano.
La nuova legge, oltre a definire le finalità, definizioni e l'istituzione di un osservatorio, è importante in quanto prevede che i locali o le porzioni di fabbricati rurali già esistenti nel fondo, se utilizzati per le attività previste dalla L. 141/2015, manterranno il riconoscimento di ruralità; all'art. 5 viene previsto che le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano possano promuovere il recupero del patrimonio esistente ai fini dell'esercizio delle attività di agricoltura sociale.
All'art. 6 sono previsti interventi di sostegno quali :
- criteri di priorità per l'inserimento di prodotti agroalimentari, provenienti da operatori della agricoltura sociale, in mense scolastiche e ospedaliere gestite da istituzioni pubbliche;
- modalità, definite dai comuni, di presenza e valorizzazione dei prodotti provenienti dall'agricoltura sociale nelle aree pubbliche;
- favorire l'insediamento e lo sviluppo delle attività di agricoltura sociale nell'ambito delle operazioni di alienazione e locazione dei terreni demaniali agricoli e di quelli appartenenti agli enti pubblici territoriali e non territoriali, anche utilizzando i beni e i terreni confiscati alla mafia e dalle misure di prevenzione;
- ulteriori agevolazioni che il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, potrà definire;
- possibilità, per le Regioni, di promuovere la realizzazione di programmi finalizzati allo sviluppo della multifunzionalità delle imprese agricole e basati su pratiche di progettazione integrata territoriale e di sviluppo dell'agricoltura sociale nella predisposizione dei piani regionali di sviluppo rurale.
Qualità e Sviluppo Rurale, avendo seguito l'iter di formazione della legge dall'inizio, mette a disposizione di enti pubblici, istituzioni, associazioni e privati le proprie conoscenze, competenze e professionalità per la redazione di piani, di politiche e di programmi.