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AGEVOLAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE DA QSR

Agevolazioni finanziarie per la sicurezza sul lavoro, acquisto/rinnovo di beni strumentali e acquisto/ampliamento di terreni agricoli
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Inail, Ministero dello Sviluppo e ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) hanno reso disponibili nuove agevolazioni alle imprese che intendono migliorare la loro posizione in termini di sicurezza sul lavoro, rinnovare/acquistare beni strumentali e ampliare/acquistare terreni agricoli per lo svolgimento della loro attività economica.
BANDO ISI INAIL 2015
Sono quasi 270 milioni di euro che l’INAIL renderà’ disponibili alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura, che vogliono migliorare il livello di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La misura si inserisce in un’ottica di prevenzione, per sensibilizzare le aziende e le industrie a regolarizzare la loro posizione nei termini della normativa sulla sicurezza sul lavoro, garantendo ai propri dipendenti le minime condizioni o, nel migliore dei casi, tutte le soluzioni atte a offrire un ambiente di lavoro sano e sicuro in cui operare. I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. Per le imprese che presentano progetti per modelli organizzativi e di responsabilità sociale, e che abbiano un numero di dipendenti inferiore a 50, non è applicato nessun limite minimo al contributo, fermo restando la distribuzione cronologica dei fondi, in base all’ordine di presentazione delle domande.
Sono ammessi al contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1. Progetti di investimento
2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
E finalizzati ad una delle seguenti misure:
• migliorare le sicurezza nei luoghi di lavoro (con nuovi MACCHINARI e ATTREZZATURE);
• migliorare la salute dei lavoratori (attraverso l’eliminazione o la riduzione di rumore, polveri o sostanze nocive sui luoghi di lavoro;
• sostituzione di Eternit, amianto, dal tetto del capannone;
• ridurre gli infortuni del ciclo produttivo (minori interventi manuali del lavoratore con l’introduzione di sistemi che prevengono gli infortuni).
Il bando ha scadenza 7 maggio 2015.
BENI STRUMENTALI: “NUOVA SABATINI”
Beni Strumentali, conosciuta come “Nuova Sabatini” è l’agevolazione che Il Ministero dello Sviluppo Economico, MiSe, mette a disposizione di tutte le imprese che vogliono rinnovare gli impianti, acquistare nuove attrezzature, investire in hardware, software e tecnologie digitali . L’obiettivo è facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo.
È rivolto alle micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale.
L’investimento è interamente coperto da un finanziamento bancario (o leasing) che può essere assistito fino all’80% dell’importo dal Fondo di garanzia e deve essere:
• di durata non superiore a 5 anni
• di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
• interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Inoltre, il Ministero dello Sviluppo Economico concede un contributo che consiste in un “rimborso” pari all’abbattimento del 2,75% degli interessi pagati dall’impresa alla banca (o alla società di leasing), applicati al finanziamento ottenuto.
Complessivamente sono già disponibili 2,5 miliardi di euro. Non ci sono bandi
o scadenze: i contributi saranno concessi fino a esaurimento dei fondi. All’ agevolazione sono ammesse le imprese che, alla data di presentazione della domanda:
• hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente iscritte nel
Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
• sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
• non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
• non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non
rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o
incompatibili dalla Commissione Europea
• non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca.
FINANZIAMENTI ISMEA E AGEVOLAZIONI ACQUISTO E AMPLIAMENTO DI TERRENI AGRICOLI
L'Ismea, l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, destina fino al 60% delle proprie disponibilità economiche all'erogazione di capitali per l'acquisto dei terreni agricoli o per l'ampliamento di aziende agricole.
Per accedere al finanziamento Ismea è necessario possedere, alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti:
o giovane imprenditore con meno di 40 anni;
o soggetto che intende acquisire la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale o di coltivatore diretto entro 2 anni dall'assegnazione del terreno da parte dell'Ismea;
o imprenditori agricoli a titolo principale;
o coltivatori diretti con meno di 50 anni;
o cooperative e piccole cooperative agricole di conduzione.
Con questa tipologia di finanziamento è la stessa Ismea ad acquistare il terreno, il soggetto richiedente ne diviene proprietario, restituendo il capitale all'Ismea in 30 rate annuali.
L'acquisto dei terreni agricoli o gli interventi di ampliamento deve avvenire nella totale osservanza dei criteri di redditività dell'impresa, dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali e in totale adempienza delle limitazioni settoriali disposte a livello comunitario e nazionale, nel momento in cui è effettuato l'acquisto del terreno agricolo deve essere osservato il regolamento esposto nel Regolamento (CE) n. 1257/99, in materia di sostegno allo sviluppo rurale.
NOTA BENE: nel caso in cui le condizioni in materia di rispetto dell'ambiente e dell'igiene e del benessere degli animali espresse nel Regolamento (CE) n. 1257/99, in materia di sostegno allo sviluppo rurale, non siano presenti al momento della presentazione della domanda, queste devono essere raggiunte entro 3 anni in cui il soggetto assegnatario acquista la proprietà solamente con il pagamento dell'ultima rata.
Con la sottoscrizione di un finanziamento Ismea, il periodo di decadenza dai benefici è di 5 anni. La vendita del terreno e il rispettivo riscatto anticipato non possono essere richiesti se non dopo 5 anni, applicando l'obbligo di conduzione diretta del fondo per tutto questo periodo, ferma restando la destinazione agricola del fondo. Inoltre, il terreno di cui si diventa assegnatari con il finanziamento Ismea è gravato del vincolo di indivisibilità per 15 anni, come previsto dall'art. 11 del Decreto Lgs. n. 228/2001, il quale disciplina le modalità di vendita dei fondi acquistati, usufruendo dei finanziamenti per la proprietà coltivatrice.
I finanziamenti Ismea prevedono dei massimali di aiuto in base a dei parametri stabili con volume massimo per investimenti aziendali agevolati,

QUALITA' e SVILUPPO RURALE srl è a disposizione per informazioni su eventuali bandi di finanziamento regionale, nazionale ed europeo, è sufficiente inviarci una mail (info@qualitaesvilupporurale.it) con l’investimento che devi affrontare per la tua impresa (nuovo progetto, nuova impresa, ampliamento di azienda, acquisto di nuovi macchinari, etc) e ti aiuteremo a trovare il bando giusto per la tua attività.